I metodi alternativi alla sperimentazione animale, ed in particolare i cosiddetti test "in silico", sono uno dei principali temi di collaborazione tra Federchimica-SC Sviluppo chimica e l'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri".
Il prossimo 5 dicembre verrà organizzato il primo evento congiunto che affronterà il tema con particolare riferimento alla regolamentazione internazionale sulla sicurezza delle materie prime e dei prodotti cosmetici.
Durante l'evento verranno presentati gli elementi principali del Regolamento europeo per i prodotti cosmetici e si discuteranno gli approcci alternativi a disposizione degli operatori per agevolare il processo di valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici, tenendo conto delle differenze con i regolamenti adottati al di fuori della UE.
I legislatori stessi premono affinché i metodi alternativi diano un aiuto concreto nella valutazione della sicurezza chimica, e che quindi i prodotti cosmetici siano concepiti in modo intrinsecamente più sicuro, fino dalla ricerca e composizione ("safer by design").
Il personale delle aziende dell'intera filiera cosmetica (che include non solo i produttori di cosmetici, ma anche delle materie prime impiegate e del confezionamento e packaging) impegnato nella valutazione della sicurezza, potrebbe ottenere molti vantaggi dall'uso di metodi alternativi, come ad esempio i modelli "in silico".
Per questo motivo, nell'ambito del progetto LIFE VERMEER, verranno sviluppati degli studi per l'applicazione di questi modelli "in silico" a diverse filiere inclusa la cosmetica, uno dei settori industriali più interessati allo sviluppo innovativo proposto e in particolare all'adeguamento di questi strumenti "in silico" alle esigenze normative e regolatorie oltre al miglioramento delle performance e di business della funzione R&S nell'industria cosmetica.
Ai partecipanti pertanto verrà offerta l'opportunità di conoscere le normative cosmetiche globali aggiornate.
Saranno anche fornite informazioni specifiche sulle legislazioni ed i requisiti regolamentari attualmente vigenti in Estremo Oriente (Cina, Corea e Giappone), Medio Oriente, Turchia e Russia.
L'Asia costituisce, infatti, già oggi una delle più grandi aree di mercato esistenti per i prodotti di bellezza e per la cura della persona, ed il consumo asiatico di cosmetici è destinato ad espandersi ulteriormente. Questo grande mercato potenziale attira sempre più l'attenzione di produttori e distributori di prodotti cosmetici a livello globale. E l'e-commerce in Asia sta assumendo un ruolo significativo in questa crescita.
L'ingresso è gratuito. I posti disponibili sono limitati, per partecipare è necessario registrarsi inviando una email contenente i propri dati personali, professionali e aziendali al seguente indirizzo: infoproject@life-vermeer.eu