Il Progetto SPICE3 “Sectoral Platform in Chemicals for Energy Efficiency Excellence” si propone di promuovere la competitività dell’Industria Chimica Europea attraverso l’impiego efficiente dell’energia, in particolare trasferendo know-how alle numerose Piccole e Medie Imprese (PMI) di cui si compone il tessuto industriale.
SPICE3 è cofinanziato dalla UE attraverso il Programma “Intelligent Energy Europe” gestito dall’Executive Agency for Competitiveness and Innovation (EACI),
Lanciato nell'aprile 2013, il progetto promuove l’adozione di misure da parte delle imprese chimiche per migliorare le loro performance energetiche, traendo vantaggio dagli strumenti già esistenti e disponibili, scambiando le “migliori pratiche” e le informazioni tecnico-finanziarie di riferimento per il settore e attraverso una piattaforma dedicata on-line (www.spice3.eu), organizzando eventi e workshop per l’industria, fornendo assistenza per l’esecuzione di audit energetici, organizzando corsi di formazione e assicurando un addestramento personalizzato al personale incaricato.
Coordinato dal CEFIC, la Federazione Chimica Europea, il progetto SPICE3 è partecipato dalle Federazioni nazionali di 13 paesi che insieme rappresentano circa l’80% del fatturato dell’industria chimica europea.
I paesi rappresentati sono, oltre all'Italia, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia.
Altri partner del progetto sono Challoch Energy (società di consulenza), ExtraMile (agenzia di comunicazione on-line) e NL Agency (divisione del Ministero dell’Economia olandese).
Il costo dell’energia può arrivare a pesare fino al 50% dei costi operativi totali di un’impresa chimica.
Inoltre gli alti costi dell’energia in Europa hanno favorito lo sviluppo da parte dell’industria chimica locale di un’elevata sensibilità ai consumi energetici, portando le imprese a sviluppare tecnologie ed innovare processi che hanno consentito di dimezzare i costi energetici per unità di prodotto nell'ultimo ventennio.
Nonostante ciò le PMI hanno bisogno di maggior supporto, ed il sistema potrebbe conseguire ulteriori ed importanti miglioramenti dell’efficienza energetica veicolando ad esse le informazioni tecnico-finanziarie a disposizione della grande industria e promuovendo l’adozione da parte di queste delle pratiche gestionali avanzate necessarie a controllare efficacemente il consumo energetico delle produzioni.
Pertanto, per aiutare a colmare il gap conoscitivo esistente nelle PMI Chimiche rispetto alle grandi imprese, SPICE3 intende promuovere e valorizzare specifiche iniziative industriali ed associative, come ad esempio la diffusione e adozione dei Manuali sviluppati dal Progetto CARE+ con riferimento alle “Buone Prassi nel campo dell’Efficienza Energetica” e la “Guida all’Auto-Diagnosi Energetica”.
Il Progetto SPICE3 si raccorda inoltre con altre specifiche iniziative promosse da Federchimica, come ad esempio il Programma TACEC - Towards A Carbon Efficient Chemistry ed il corso di formazione "Six Sigma", organizzato e realizzato in ambito associativo e finalizzato a promuovere l’impiego di queste tecniche manageriali applicate al campo dell’efficienza energetica.
Scarica la documentazione tecnica disponibile
Contatti