PMI DAY 2024: in oltre 50.000 all'appuntamento annuale tra giovani e imprese

05 dicembre 2024

L’iniziativa, giunta alla quindicesima edizione, prosegue con numeri sempre in crescita. Al via oggi la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, organizzata da Piccola Industria Confindustria insieme alle associazioni del Sistema, con una serie di iniziative messe in campo in tutte le regioni, programmate anche in altre date. 1250 le imprese coinvolte, circa 700 le scuole medie e superiori e oltre 50mila i partecipanti. In campo tutte le Associazioni territoriali del Sistema che hanno aderito all’iniziativa insieme a Federchimica e Assosistema.   

L’attenzione rimane puntata sull’impegno delle imprese nel raccontarsi ai giovani attraverso incontri e visite guidate in azienda che coinvolgono, oltre agli studenti, anche insegnanti, famiglie, istituzioni locali e stampa. Un appuntamento fisso in cui le imprese riaffermano il loro ruolo di attore sociale sul territorio e lanciano ancora una volta l’allarme sull’enorme gap di competenze e figure professionali tecnico-scientifiche che affligge il Paese. Dal 2010, anno di nascita della manifestazione, le Pmi di Confindustria hanno aperto le loro porte complessivamente a più di 550mila ragazzi.
 
L’edizione 2024 ha come focus “Costruire”. Costruire consapevolezza delle proprie aspirazioni e delle opportunità per realizzarle. Costruire sapere per affrontare con le giuste competenze e con fiducia il lavoro di oggi e quello di domani. Costruire innovazione ponendo i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e conoscenza. Costruire il dialogo e lo scambio tra culture e popoli diversi e relazioni positive nella scuola, nella professione e nella società. Costruire nuove opportunità di business per crescere come impresa e per contribuire sempre di più allo sviluppo economico e sociale dei territori e del Paese. Costruire sostenibilità pensando al benessere delle generazioni future e nuove competenze per gestire il cambiamento, valorizzando capacità innovativa e punti di forza del saper fare italiano.
  
A partire dal 2021 la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Da anni, inoltre, prosegue la partnership con Confagricoltura in alcuni territori - Alessandria, Asti, Bergamo, Brescia, Latina e Taranto - per raccontare la realtà dell’impresa anche nel settore agricolo.
 
L’impronta internazionale della manifestazione è confermata, per il settimo anno consecutivo, dal patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
. Dal 2015, infatti, il PMI day si svolge anche all’estero, per il secondo anno in Brasile in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a San Paolo, e in particolare negli USA dove la Miami Scientific Italian Community ha organizzato una serie di iniziative in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. e la sua rete Diplomatica Consolare, ABROAD TO - The Community of Italian Companies, la California Scientific Italian Community, ODLI -  Organization for the Development of Italian Studies e la Texas Scientific Italian Community. Confermata anche per questa edizione la collaborazione con le rappresentanze internazionali di Confindustria Albania, Bulgaria e Serbia.
  
La novità di questa edizione è l’evento organizzato oggi da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform nel capoluogo piemontese in collaborazione con Rete Nazionale Licei Economici Sociali d’Italia. Qui il tema della formazione e della cultura d’impresa si intreccia a una delle grandi sfide che le PMI italiane stanno affrontando, insieme all’intera industria europea: la transizione digitale. Cos’è un’impresa e come sta cambiando, come si usa l’IA e come il lavoro in aziende si sta trasformando con l’intelligenza artificiale, quali competenze cercano le imprese e come si risponde alle aspirazioni e alle esigenze di chi è nato nel nuovo millennio. Questi i temi al centro della mattinata di riflessione e confronto su impresa, competenze e intelligenza artificiale rivolta a una platea di studenti dei licei economico sociali. Alcuni di loro saranno sul palco a dialogare direttamente con gli imprenditori e con il presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni, il presidente Unione Industriali di Torino Marco Gay, e il presidente di Anitec-Assinform Massimo Dal Checco.
  
Continuiamo da mesi a perdere produzione industriale. E’ arrivato il momento di agire: accelerare sull’innovazione e rinnovare il modello manifatturiero italiano ed europeo – spiega Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria di Confindustria. “In questa partita il ruolo delle giovani generazioni è centrale. E il PMI DAY è sempre più un’occasione unica per rendere i ragazzi protagonisti del futuro della nostra industria. Dobbiamo colmare il gap digitale e potenziare la formazione tecnica, gli Its, favorire il rapporto scuola, imprese, università. Occorre anche spingere sulla riforma 4+2, e rafforzare la formazione professionale che invece è stata definanziata nella legge di bilancio, parliamo di circa 50-55 milioni, che andrebbero ripristinati. Solo così potremo favorire davvero l’incontro tra domanda e offerta di lavoro cambiando il paradigma culturale che penalizza il nostro sistema”.
  
"Il PMI DAY rappresenta un importante momento per diffondere la cultura d’impresa alle nuove generazioni e far comprendere il ruolo sociale giocato dalle imprese – mette in evidenza Filippo Sertorio Presidente Piccola Industria Unione Industriali Torino. “Per fare questo sempre più aziende torinesi sono attive nel progetto: quest'anno sono oltre 70 e ospiteranno circa 2800 ragazzi. Così riusciamo a ‘Costruire’ la consapevolezza delle loro aspirazioni e delle opportunità disponibili, e lo facciamo mostrando impianti, prodotti e tecnologie. Il PMI DAY permette di raccontare la nostra esperienza, mostra le difficoltà di essere imprenditori, e stimola gli studenti ad ampliare la loro visione, li mette in contatto con il mondo delle pmi e li fa riflettere su come immaginare il proprio futuro".

"La transizione digitale rappresenta una sfida ma soprattutto un'opportunità senza precedenti per le pmi italiane. Il PMI DAY 2024 è l'occasione per mostrare come l'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali possono sostenere la crescita, stimolare la creatività e potenziare know-how e competenze industriali delle nostre imprese. I giovani sono e saranno protagonisti del mondo del lavoro e dobbiamo impegnarci affinché guardino alle imprese come luoghi dove realizzare i propri sogni puntando sull’innovazione digitale ”, afferma il presidente di Anitec-Assinform, Massimo Dal Checco.

L’iniziativa, curata da Claudia Sartirani, coordinatore nazionale del Pmi Day Piccola Industria, con il supporto di un gruppo di lavoro dedicato, è inserita nella XXIII Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea. “Sono particolarmente felice di vedere crescere in numeri e in qualità il PMI DAY, anno dopo anno, così come per il favore con il quale è stato accolto da tutti il tema guida di questa edizione. ‘Costruire’ significa dare vita, dare forma. Un messaggio edificante e trasversale fuori e dentro la scuola, nella famiglia e nel mondo del lavoro. Con il PMI DAY ci mettiamo in dialogo con gli studenti, per far comprendere loro che le nostre imprese sono accoglienti, innovative, appassionate e  pronte a stringere un patto di fiducia per un futuro da costruire insieme sottolinea Sartirani.

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