AISPEC rappresenta 290 imprese di chimica fine, prodotti specialistici e servizi per l’industria chimica, con oltre 15.000 addetti e un fatturato complessivo di oltre 13 miliardi di euro.
L’Associazione si articola in 13 Gruppi merceologici:
Si distinguono quattro aree, relative sia alle materie prime sia ai prodotti finiti: chimica fine e specialità chimiche; prodotti cosiddetti “specialistici”; prodotti chimici derivanti da biomassa; servizi per l’industria chimica.
L’area della chimica fine e delle specialità chimiche attiene a principi attivi, formulati, additivi e ausiliari, enzimi e ingredienti funzionali, aromi e fragranze, prodotti dell’agroindustria destinati a molteplici settori dell’industria manifatturiera.
Questo comparto della chimica, caratterizzato da una fortissima specializzazione e da un alto contenuto tecnologico, svolge un ruolo “nascosto” ma fondamentale nella vita quotidiana. Infatti, tutti i beni di largo consumo, oggi in commercio, sicuri, confortevoli, sempre più innovativi, esistono grazie alla chimica fine: dagli abiti alle calzature, dagli imballaggi in plastica ai contenitori multiuso, dai generi alimentari ai detersivi e ai detergenti per uso personale, tutto quel che oggi usiamo abitualmente non può far a meno di questa parte della chimica.
Nell’area delle fonti rinnovabili si collocano le imprese che trasformano le biomasse in sostanze chimiche per uso sia energetico sia industriale.
Nell’area dei cosiddetti prodotti “specialistici” sono rappresentati prodotti finiti, molto eterogenei fra loro: gli oli e i grassi lubrificanti, le membrane impermeabilizzanti per l’edilizia, gli abrasivi rigidi e flessibili e infine i supporti “fotosensibili” per le immagini radiografiche.
Infine il Gruppo imprese finanziarie, dei servizi, ingegneria e ricerca dell’industria chimica - Serchim, il quale rappresenta le società che forniscono assistenza altamente specialistica nelle aree: servizi e analisi ambientale, ricerca, salute sicurezza sui luoghi di lavoro.