Lavorare nel settore chimico significa poter esprimere e sviluppare la propria professionalità in un contesto avanzato, caratterizzato da un sistema di Relazioni industriali innovativo, ampiamente internazionalizzato e nel quale operano risorse umane altamente professionali e con un livello culturale elevato.
I giovani che si affacciano nel mondo del lavoro possono trovare nelle imprese chimiche opportunità lavorative coerenti con il proprio percorso di studi e crescere professionalmente attraverso molteplici iniziative di formazione, contando su rapporti di lavoro caratterizzati da un alto livello di stabilità.
Infatti, le indagini statistiche sull’occupazione mostrano un’elevata presenza e richiesta di laureati, i quali costituiscono circa la metà delle assunzioni. Inoltre la quasi totalità dei lavoratori del settore risulta avere attualmente un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Lavorare nel settore chimico significa anche poter operare in un contesto caratterizzato da elevata sicurezza sul lavoro, massima attenzione alla salute e alla tutela dell’ambiente circostante, avendo da tempo posto al centro dell’attenzione i temi della
Sicurezza, Salute e Ambiente.
L’attenzione alle risorse umane del settore ha portato a definire un vero e proprio sistema di “welfare chimico” che si realizza anche attraverso la messa a disposizione di fondi contrattuali bilaterali per assicurare una copertura previdenziale e di assistenza sanitaria aggiuntive a quelle fornite dal settore pubblico.
Federchimica, parte firmataria del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi lubrificanti e
GPL, rappresenta le imprese chimiche nella definizione di accordi settoriali ed offre ai suoi associati l’assistenza necessaria per la corretta applicazione delle norme contrattuali e di legge e la gestione delle Relazioni industriali aziendali, attraverso l’attività della
Direzione Centrale Relazioni industriali.