IL CONCORSO
Lo sviluppo della collettività può essere sostenibile solo se raggiunto favorendo la crescita economica e, al tempo stesso, conservando le risorse naturali, risolvendo il problema dell’energia, mitigando il cambiamento climatico e assicurando benessere, sicurezza e salute anche a chi non li ha. Per questo motivo nel 2015 l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha fatto sottoscrivere ai 193 Paesi membri l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un insieme di linee guida e di azioni per riorientare l’umanità verso uno sviluppo sostenibile attraverso 17 Obiettivi universali e inclusivi che descrivono le maggiori sfide dello sviluppo per salvaguardare la sopravvivenza dell’umanità.
Molti di questi Obiettivi possono essere raggiunti solo con un rilevante contributo delle nuove idee e delle nuove tecnologie che la Scienza chimica e l’Industria chimica potranno rendere disponibili.
Perché, prima come Scienza e poi come Industria, la Chimica diventa essenziale ogni volta che usiamo o trasformiamo la materia, in qualsiasi ambito o settore produttivo.
È, dunque, un’interfaccia chiave in ogni nostro rapporto con il mondo materiale, quindi con l’ambiente. Sta a noi, naturalmente, utilizzarla bene e avere fiducia nell’impegno delle imprese e nelle Istituzioni che, con norme sempre più esigenti e controlli sempre più accurati, garantiscono la sicurezza e la salute dei lavoratori, dei consumatori e dell’ambiente in cui viviamo.
Per capire le opportunità che la Chimica offre è necessario sapere che dietro le formule e i principi che si studiano a scuola ci sono processi e prodotti fondamentali per l’economia di un Paese evoluto. Senza Chimica e senza Industria chimica gran parte di quello che determina la nostra qualità della vita non potrebbe essere disponibile per tutti.
Il Premio Nazionale Federchimica Giovani "Chimica, la scienza che salva il mondo" è promosso da Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica, e da alcune delle sue Associazioni di settore in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico.
Il Premio ha l’obiettivo di appassionare gli studenti alle scienze, e alla chimica in particolare, e contemporaneamente supportare la didattica innovativa per orientare gli studenti verso percorsi STEM.
La partecipazione al Premio è, inoltre, finalizzata a potenziare l’interazione tra la scuola, il territorio di appartenenza e l’industria chimica che, con i suoi innumerevoli prodotti, può contribuire in modo efficace ad uno sviluppo sempre più sostenibile
Il Premio è rivolto a studenti di scuole secondarie di primo grado che possono partecipare con un racconto, un reportage giornalistico, una presentazione, un fumetto o un video.
Per le sezioni “CHIMICA DI BASE” e “PLASTICA” (con differenti caratteristiche e modalità di partecipazione) il concorso è aperto anche alle scuole primarie come da Regolamento a parte.
Metti alla prova la tua creatività e raccontaci la tua Chimica! ISCRIVITI
Cosa si vince?
- Concorrenti singoli: un tablet
- Gruppi: un buono del valore di 2.000 euro per l’acquisto di strumentazione tecnico-scientifiche, libri e materiale didattico da concordare in base alle necessità della scuola vincitrice
Alla
cerimonia di premiazione dell'edizione 2020/2021 ha partecipato, con un videomessaggio, anche il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sottolineando come “la chimica è, e diventerà sempre più, la disciplina fondante anche per affrontare, in maniera significativa, la trasformazione necessaria ad invertire il cambiamento climatico.
“L’Italia – ha concluso il Ministro – ha una grandissima tradizione di ricerca e produzione chimica che va reinventata nella logica di tutelare, sostenere e rigenerare il Pianeta”.
ALCUNI CONSIGLI UTILI
Cari Prof. attenzione al Regolamento! Estro e creatività sono sempre ben accetti ma usateli rispettando il regolamento. Scaricatelo e consultatelo prima e durante la realizzazione dell’elaborato in caso di dubbi: sarà il manuale delle risposte!
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