In Italia la chimica è tra i settori con la più diffusa presenza di imprese innovative (80%) e – diversamente da altri comparti – l’innovazione si basa sulla ricerca.
In effetti l’industria chimica è il primo settore – dopo la farmaceutica – in termini di quota di imprese che svolgono attività di R&S (75%).
La ricerca, infatti, non coinvolge solo le realtà più grandi, ma anche tante PMI.
In ambito europeo l’Italia è il secondo Paese, dopo la Germania, per numero di imprese chimiche attive nella ricerca, oltre 1.200.
Nella chimica l’innovazione non è solo di processo (55% delle imprese) – comunque molto importante per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e l’impatto sull’ambiente – ma anche di prodotto (49% a fronte del 33% della media manifatturiera). Per questa ragione, i beni intermedi che la chimica offre ai settori clienti trasferiscono all’intera filiera i contenuti tecnologici frutto della ricerca.