Un Paese avanzato, come l’Italia, deve puntare su settori – come la chimica – in grado di offrire opportunità di lavoro qualificato e, di conseguenza, adeguatamente remunerato.
Intensità di capitale, innovazione e Risorse Umane altamente qualificate rendono la chimica uno dei settori a maggiore produttività nel panorama industriale italiano: il valore aggiunto per addetto è tra più i elevati ed è del 74% superiore alla media manifatturiera.
Tale posizionamento di eccellenza della chimica, nell’ambito dei settori industriali, trova conferma anche nelle spese del personale per dipendente che risultano del 46% superiori alla media manifatturiera.
L’industria chimica porta avanti una considerevole attività di ricerca, elemento decisivo per far fronte alle nuove sfide competitive e alle esigenze sociali e ambientali: il personale dedicato alla R&S riveste una quota dell’8% a fronte del 5% della media manifatturiera.
Alla luce dell’utilizzo diffuso dei prodotti chimici in tutti i settori, la sua innovazione tecnologica ha ricadute positive sull’intera economia in termini di miglioramento della produttività, della competitività e della sostenibilità ambientale di tutte le principali filiere produttive italiane.