Un efficace sistema di Relazioni Industriali, come quello presente nel settore chimico, è in grado di coniugare la ricerca delle migliori condizioni di competitività con un forte orientamento alla responsabilità sociale.
La chimica è infatti il primo comparto industriale ad avere istituito un fondo settoriale per la previdenza integrativa (Fonchim) e uno per l’assistenza sanitaria (FASCHIM). Le quote di dipendenti iscritti – rispettivamente pari all’87% e al 90% – sono tra le più alte nell’ambito dei fondi settoriali dell’industria. A FASCHIM sono iscritti anche 107 mila familiari dei dipendenti.
Sostenuti da una lunga tradizione di dialogo e partecipazione tra le Parti sociali, tutti i rinnovi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sono avvenuti entro la scadenza, con negoziati pragmatici ed innovativi.
Relazioni Industriali positive sono uno strumento di competitività e produttività, come testimonia il più contenuto tasso di assenteismo del settore (5,8% a fronte di una media industriale del 6,2%). La causa principale di assenza dal lavoro è la malattia non professionale (con un’incidenza del 3,1%). Infortuni e malattie professionali incidono solo per lo 0,1%, testimoniando la forte attenzione alla sicurezza dei lavoratori. L’incidenza pressoché nulla delle ore di sciopero conferma le relazioni positive tra le Parti sociali.