L’industria chimica si colloca in posizione di leadership nel perseguire lo sviluppo sostenibile, che riveste, nel settore, primaria importanza non solo dal punto di vista etico, ma anche da quello strategico.
Le spese per sicurezza, salute e ambiente (SSA) da parte delle imprese chimiche in Italia, infatti, superano 1,1 miliardi di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 2,1%.
Tali spese, ripartite tra investimenti (36%) e costi operativi (64%), sono finalizzate a garantire lo svolgimento delle attività in piena sicurezza per i lavoratori, per le comunità e nel rispetto dell’ambiente.
L’attenzione continua alla sicurezza ha consentito di affrontare efficacemente anche la pandemia, attuando prontamente i Protocolli Covid-19 e garantendo la continuità delle attività in sicurezza (con una spesa complessiva pari a 110 milioni di euro corrispondente a quasi 1.000 euro a dipendente).