Federchimica partecipa alla campagna 2020-2022 EU-OSHA "Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!". L'iniziativa mira a sensibilizzare sui disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati e a promuovere una cultura di prevenzione.
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) contribuisce a rendere l’Europa un luogo più sicuro, sano e produttivo in cui lavorare.
Istituita dall’Unione europea nel 1994, con sede a Bilbao (Spagna), l’Agenzia raccoglie, sviluppa e diffonde informazioni affidabili, equilibrate e imparziali su sicurezza e salute, creando reti con le organizzazioni in tutta Europa per migliorare le condizioni di lavoro.
L’EU-OSHA gestisce inoltre le campagne biennali per ambienti di lavoro sani e sicuri, sostenute dalle istituzioni dell’UE e dalle parti sociali europee e coordinate a livello nazionale dalla rete dei punti focali dell’Agenzia.
Pur essendovi norme e iniziative volte a prevenirli, i DMS colpiscono circa tre lavoratori su cinque, continuano a costituire i problemi di salute più comuni correlati al lavoro in Europa e interessano i lavoratori di qualsiasi settore e categoria professionale. Movimenti ripetitivi, postura seduta prolungata e sollevamento di carichi pesanti sono solo alcuni dei fattori di rischio che contribuiscono alla comparsa di questi disturbi, i quali possono colpire muscoli, articolazioni, tendini o ossa. Il loro impatto negativo sulla qualità della vita dei lavoratori è evidente.
I DMS sono diffusi in tutti i Paesi europei e colpiscono tutti noi in modi diversi. Pertanto, occorre gestirli in tutti gli ambienti di lavoro europei: dalle fabbriche e dai saloni di parrucchieri ai reparti ospedalieri e agli uffici.
Oltre a subire le sofferenze umane, i lavoratori non possono godere appieno di molti aspetti appaganti della loro vita privata e lavorativa. Quelli affetti da DMS si assentano dal lavoro con maggiore frequenza e per periodi di tempo più lunghi, probabilmente sono meno produttivi durante lo svolgimento delle proprie mansioni e spesso vanno in prepensionamento. È un duro colpo per le imprese e un enorme onere per le economie nazionali. Questa campagna evidenzierà che l’intervento e la riabilitazione precoci sono vitali e assolutamente possibili. Collaborando e adottando buone prassi ora possiamo prevenire i DMS nelle future generazioni di lavoratori.
Spesso le misure volte a prevenire e gestire i DMS sono semplici e poco costose. Uno dei messaggi chiave della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!» è proprio questo. La campagna interesserà lavoratori e datori di lavoro di tutti i settori, concentrandosi in particolare sui settori ad alto rischio, come quello dell’assistenza sanitaria e dell’educazione della prima infanzia.
La campagna si pone sei obiettivi principali
- responsabilizzare all’importanza della prevenzione dei DMS mediante fatti e cifre riguardanti l’esposizione ai DMS e il loro impatto su individui, imprese e società;
- incentivare la valutazione del rischio e la gestione proattiva dei DMS mettendo a disposizione strumenti, linee guida, materiali audiovisivi e altri tipi di supporto pertinenti;
- spiegare che i DMS sono un problema che riguarda tutti noi e che possono essere comunque affrontati efficacemente;
- accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio nuovi ed emergenti di tali disturbi;
- promuovere l’importanza di dare sostegno ai lavoratori affetti da DMS cronici per farli reintegrare e rimanere sul luogo di lavoro nonché mostrare come questo possa essere conseguito;
- favorire una collaborazione efficace riunendo diversi soggetti interessati e agevolando lo scambio di informazioni e buone pratiche.